Presentazione attività di volontariato e raccolta quota “socio sostenitore”
Tesseramento anno 2016
Chiunque desideri sostenere le attività di volontariato dell’Associazione Orme Onlus può aderire al Tesseramento 2016.
Per diventare soci è necessario richiedere il modulo di adesione a info@ormeroma.it ed effettuare il versamento dell’importo annuale di 20 €.
La tessera ha validità per l’anno solare di riferimento dalla ricezione di questa stessa.
L’iscrizione comporta l’accettazione delle norme dello statuto e dei suoi principi ispiratori. I soci aderenti all’Organizzazione hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi. Tutti i soci hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dallo Statuto, hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell’ Organizzazione (posti presso la sede dell’ente in via Bartolomeo Diaz,34 Roma).
E’ possibile consultare estratto dello statuto sulle finalità dell’associazione e sulle indicazioni relative gli associati e gli organi dell’associazione.
Riportiamo alcuni rilevanti “numeri” che hanno caratterizzato l’attività dell’Associazione Orme nell’anno 2015 presentati con una lettera dalla nostra Presidente Barbara Ercoli.
La nostra attività prosegue da circa venti anni e si alimenta da sempre con i contributi dei volontari ma questo è il secondo anno in cui il nostro tesseramento è targato ORME. Due anni fa nacque la nostra associazione con l’intento di ampliare il raggio d’azione del gruppo di volontariato della parrocchia di S. Marcella e di rendere stabili tutte le iniziative che portiamo avanti. Ci sembra giusto, quindi, ricordare a tutti le attività condotte nel 2015 e provare a delineare le linee guida per l’anno che si sta aprendo.
• In un anno di attività in piazza (1.784 presenze di volontari, 52 settimane ininterrotte di servizio) abbiamo servito pasti a circa 7.680 persone. Ci piace sottolineare il fatto che da settembre 2011 non abbiamo saltato un solo mercoledì.
• Oramai è stabile il sistema di reperimento di pane, pizza e frutta, seppur con l’avvicendamento di nuovi fornitori. Ciò ci permette di integrare pasta e panini che da sempre garantiamo ai nostri ospiti.
• Altra colonna della nostra attività settimanale è il servizio sistematico di reperimento e consegna di abiti (su prenotazione), quest’anno ha permesso di soddisfare circa 350 persone, mediante la consegna di oltre 1.400 pacchi contenenti migliaia di capi di abbigliamento, cui si tenta, quando possibile, di associare anche prodotti per l’igiene. Ciò grazie all’impegno settimanale di preparazione “dietro le quinte”. Novità del servizio è stata la partecipazione a mercatini dell’usato (ben sei nell’anno trascorso, con la previsione di aumentarne il numero quest’anno), che ha permesso l’acquisto di altri capi (essenzialmente l’intimo), difficilmente reperibili mediante i consueti canali.
• Come sempre, le raccolte alimentari di solidarietà rappresentano una fetta importante del nostro agire; nel 2015 abbiamo ridotto la nostra partecipazione ed oltre alla raccolta annua organizzata dal Banco Alimentare, in cui abbiamo presidiato tre supermercati contemporaneamente, realizzando prodotti per oltre 4,6 tonnellate, abbiamo partecipato anche ad altre due raccolte di altri enti (Caritas a maggio e Fondazione Banco Alimentare a novembre).
• Oramai è divenuta una piacevole abitudine la nostra collaborazione con “Namore”, programma di soggiorno per ragazzi serbi. Questo era il quarto appuntamento.
• Sono invece dieci anni che collaboriamo con Arcadia, l’università americana che due volte l’anno porta insieme a noi gli studenti, durante il loro soggiorno italiano. La novità di quest’anno è che anche loro partecipano stabilmente ai nostri servizi di ritiro pizza dai fornitori.
• Anche gli studenti della scuola svizzera continuano la collaborazione iniziata due anni fa, partecipando con entusiasmo a progetti di solidarietà.
Ma in questo anno abbiamo intrapreso nuove ed importanti attività:
• innanzitutto ci siamo dotati di una copertura assicurativa che garantisce tutti i volontari (soci e non) durante le attività, in qualsiasi giorno siano svolte;
• quindi abbiamo ottenuto l’iscrizione all’albo regionale delle associazioni di volontariato; di conseguenza siamo diventati una ONLUS; da ciò ne derivano due effetti:
1 – ORME può ricevere somme di denaro a titolo di liberalità in sede di dichiarazione dei redditi (c.d. cinque per mille);
2 – chiunque effettui una donazione nei confronti dell’associazione può dedurla fiscalmente, nei limiti e nelle modalità previste dalla legge;
• durante tutto l’anno abbiamo preso parte attiva al progetto “beeapp”, sperimentazione relativa al recupero di alimenti presso supermercati, a cura del Banco Alimentare, in collaborazione con la fondazione Telecom;
• da aprile a giugno siamo intervenuti direttamente con volontari, mediante aiuto nella preparazione dei pasti e con la somministrazione di alimenti, durante l’emergenza umanitaria nei confronti di profughi Eritrei, nell’ambito della nostra attività di soccorso (rescue team);
• sempre in tale ambito abbiamo donato oltre due tonnellate di derrate alimentari ad altri gruppi di volontariato, a parrocchie, case famiglia, ad una organizzazione che assiste famiglie di detenuti ed a famiglie in difficoltà;
Oltre alle attività sul campo, riteniamo molto importante sensibilizzare la cittadinanza, nelle sue varie componenti, alle realtà verso cui ci dirigiamo ed al coinvolgimento di questa, sotto varie forme, per aiutare gli ultimi ed i meno fortunati;
• a marzo abbiamo presentato all’Università Roma Tre il nostro progetto “studenti per il sociale” che prevede la sensibilizzazione ed il coinvolgimento degli studenti universitari nelle attività di volontariato;
• nel mese di maggio abbiamo preso parte ad una giornata di sensibilizzazione, presso l’Università La Sapienza, la “fiera delle opportunità”, a cura di beelief;
• nello stesso mese siamo stati invitati ad una trasmissione radio presso l’emittente 11 Radio;
• a dicembre siamo stati in una scuola primaria di Acilia per la sensibilizzazione dei bambini alla solidarietà verso i più deboli.
Per portare avanti tutte le nostre attività, che aumentano di anno in anno, abbiamo bisogno di ulteriori finanziamenti; così ci siamo organizzati:
• a giugno una serata concerto, con la partecipazione del gruppo “Misturado”;
• a settembre “Fantastick”, il gelato su misura, grazie all’iniziativa di un nostro volontario;
• a dicembre l’aperitivo al caffè letterario, con l’intervento di vari gruppi musicali;
• ORME ha inoltre preso parte ad eventi organizzati in favore di altre associazioni: “la zuppa della bontà”, a cura della Fondazione Arca
• Uno dei principali obbiettivi che ci eravamo posti era la definitiva messa in sicurezza del nostro magazzino presso la parrocchia. Abbiamo chiesto ed ottenuto un finanziamento alla Tavola Valdese (con i fondi dell’otto per mille) grazie al quale potremo finalmente affrontare questa opera.
Particolarmente apprezzate, inoltre, le iniziative di singoli volontari, che rivolgendosi presso il proprio luogo di lavoro o conoscenti, hanno portato all’organizzazione, donazioni in denaro, alimenti ed abiti.
Infine ci piace concludere con una iniziativa che simboleggia la nostra attenzione per il prossimo: il Consiglio Direttivo ha approvato un’iniziativa denominata “orme per gli altri”: ogni anno il 5% delle entrate monetarie dell’associazione sarà devoluto in favore di attività benefiche portate avanti da altri soggetti, siano importanti organizzazioni umanitarie, enti per la ricerca o anche piccoli gruppi di volontariato; saranno proprio i soci ORME a decidere chi saranno i beneficiari, nella prossima assemblea di marzo.
Tra gli obbiettivi per il nuovo anno, oltre, naturalmente, confermare e rafforzare quanto fatto fino ad ora, vorremmo seguire la nostra propensione ad una maggiore collaborazione con altri gruppi di volontariato, confrontandoci con loro, mettendo in comune le nostre idee e le nostre esperienze, per raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi, senza compiacerci di quanto raggiunto.
Fra questi, ciò che avevamo sempre considerato un sogno, ed ora, forse, potrebbe realizzarsi: abbiamo partecipato ad un altro bando di concorso (il cui esito conosceremo solo in autunno) per finanziare l’allestimento di una cucina ed i relativi lavori; non sarebbe probabilmente adatta alla preparazione della pasta, né vorremmo certo privarci della ormai perfetta e collaudata sinergia con S. Timoteo, l’altra gamba del gruppo, insieme a S. Marcella; vorremmo però poter avere la possibilità, all’occorrenza, di cucinare o riscaldare altre pietanze; quindi non alternativa bensì complementare all’apporto degli amici di Casalpalocco.
Tesseramento
Veniamo quindi al tesseramento: l’essere divenuti una “associazione di volontariato” ci obbliga a determinate condizioni; fra queste il fatto che i soci devono essere essenzialmente volontari, cioè devono prendere parte attivamente e costantemente alle nostre attività, che sono tutte quelle promosse dall’associazione.
Pertanto da quest’anno avremo due categorie di tessere:
socio – chi partecipa alle attività di volontariato;
sostenitore – chi promuove tali attività pur senza parteciparvi attivamente.
In entrambi i casi la richiesta di adesione deve essere esplicita e si perfeziona mediante il pagamento della quota annua.
Per divenire socio, inoltre, bisogna compilare in tutte le sue parti il modulo allegato, indirizzato al Presidente e restituirlo; il Direttivo una volta accettata la richiesta, emetterà la tessera.
Da oltre dieci anni abbiamo chiesto sempre la medesima quota di 15 euro, quest’anno, proprio per la straordinarietà dell’impegno (che, tra l’altro, si è rivelato più oneroso del previsto), vi chiediamo un contributo supplementare, quale tassa di scopo, di ulteriori 5 euro, per far fronte ai lavori nel magazzino, che proprio in questi giorni prenderanno il via.
La quota annua (socio e sostenitore) pertanto sarà di € 20.
L’obiettivo che accomuna noi tutti è quello di fare sempre meglio e, mediante le nostre iniziative, poter essere vicini alle persone che cerchiamo di aiutare.
Lo facciamo sempre e cerchiamo di stimolare ciascuno affinché si senta ancora più partecipe alle attività ed “all’essere gruppo”.
Grazie a tutti.
la Presidente
Barbara Ercoli