REGOLAMENTO
Parte I
Funzionamento dell’Associazione e dei suoi organi
Art. 1 – I soci
Sono previste due forme di adesione all’Ente:
a) socio: chi chiede l’adesione all’Associazione e compie attività di volontariato. La richiesta si perfeziona mediante istanza di adesione e pagamento della quota sociale o rinnovo della stessa mediante pagamento della quota; il Consiglio Direttivo esamina le richieste e approva mediante rilascio della tessera di socio ed iscrizione nel libro soci.
La richiesta deve essere presentata entro il termine della convocazione dell’assemblea ordinaria annuale. Tutti coloro che presentano la richiesta oltre tale termine verranno considerati sostenitori.
b) sostenitore: chi intende sostenere l’ente senza farne parte attivamente oppure chi abbia fatto richiesta di divenire socio, scaduti i termini per la presentazione dell’istanza; i sostenitori non sono considerati soci effettivi e non hanno, di conseguenza, diritto di voto attivo e passivo.
Il Presidente dell’Associazione stabilisce ogni anno le quote di partecipazione di entrambe le categorie.
Art. 2 – L’assemblea
Hanno diritto a essere convocati ed esprimere il proprio voto tutti coloro che rivestano la qualità di socio al momento della convocazione dell’assemblea.
L’assemblea ordinaria annuale viene convocata entro il mese di aprile, dopo la redazione del Bilancio.
L’Assemblea straordinaria può essere convocata dal Presidente qualora ne sussistano i presupposti e la necessità oppure quando ne faccia richiesta almeno un decimo dei soci.
La convocazione avviene secondo quanto stabilito dall’art. 10 dello Statuto.
Entro tre giorni dalla data prevista per l’assemblea, i soci possono far pervenire al Presidente dell’Associazione eventuali mozioni o la propria candidatura per le cariche sociali.
Tutti i punti all’ordine del giorno, comprese le mozioni di cui al punto precedente sono discussi e votati.
L’Assemblea ordinaria è validamente costituita secondo quanto stabilito dall’art. 10 dello Statuto; per la valida costituzione dell’assemblea straordinaria è necessaria la presenza del 50% più uno dei soci.
Il voto, personale e senza possibilità di delega, è palese e per alzata di mano.
Per l’approvazione delle mozioni, sia per quanto riguarda le assemblee ordinarie che quelle straordinarie, è necessaria la maggioranza dei presenti, salvo quanto previsto dagli artt. 20 e 21 dello Statuto.
Le mozioni sono approvate a maggioranza dei votanti. Le eventuali astensioni non sono considerate alla stregua dei voti contrari.
Art. 3 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da 3 a 7 membri (preferibilmente dispari), secondo quanto disposto dall’art. 11 dello Statuto.
I membri del Consiglio sono nominati annualmente dall’Assemblea ordinaria.
Il Consiglio in carica propone eventuali variazioni del numero dei consiglieri e sottopone la proposta all’Assemblea per l’approvazione.
Sono membri necessari e di diritto del Consiglio Direttivo: il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.
Sono possibili riunioni del Consiglio Direttivo anche in teleconferenza.
Le decisioni del Consiglio si considerano adottate all’unanimità, salva espressa indicazione nei verbali del voto contrario di uno o più consiglieri.
Per l’adozione delle decisioni vale il principio della maggioranza; nel caso di eventuale parità, prevale il voto del Presidente.
Art. 4 – Deleghe
Ai sensi dell’art. 12 dello Statuto, il Presidente può delegare soci per particolari mansioni tecniche.
Sono possibili fino a due deleghe in capo alla stessa persona.
La nomina del delegato avviene da parte del Consiglio Direttivo.
I delegati possono essere invitati alle riunioni del Consiglio quando se ne ravveda la necessità o se ne facciano espressa richiesta.
I delegati non fanno parte del Consiglio e non hanno diritto di voto.
I soci delegati relazionano al Presidente della propria attività.
La delega ha validità annuale e può essere rinnovata.
E’ sempre possibile la revoca della delega.
Parte II
Partecipazione alle attività di volontariato e loro funzionamento
Le attività dell’associazione sono tutte quelle promosse dalla stessa, sia per quanto attiene i servizi in piazza, sia per quelle di preparazione ed organizzazione, come anche le raccolte alimentari e tutte le altre iniziative promosse e divulgate mediante i consueti mezzi di comunicazione.
Le norme di comportamento, da adottare nelle le attività di servizio, sono quelle contenute nelle mail organizzative, quelle impartite in piazza, prima, durante e dopo il servizio, quelle contenute nelle apposite sezioni del sito istituzionale e possono essere integrate ogni qualvolta se ne presenti la necessità.
Tutti i volontari che prestano servizio, ancorché non associati, sono tenuti al rispetto delle regole adottate per il buon funzionamento delle attività; fra queste, ove richiesto, rispondere alle comunicazioni inviate.
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Per un efficiente gestione del servizio mensa è necessario rispettare le seguenti norme di comportamento che coinvolgono sia la fase di preparazione sia quella di distribuzione.
-L’efficacia e la qualità del nostro servizio dipendono da cosa possiamo offrire ai nostri ospiti ed è conseguenza della collaborazione di tutti i volontari.
-E’ buona norma seguire l’andamento organizzativo tramite “Doodle” e le eventuali mail di richiesta di aiuto e non limitarsi a segnalare la propria presenza.
-Arrivare puntuali all’orario prestabilito è molto importante. All’avvio del servizio sono rese note le formazioni dei gruppi di lavoro (cucina, pentole, vassoi, security e vestiario). Ai nuovi volontari verrà illustrato il modus operandi del gruppo da un volontario senior.
-L’improvvisazione non è utile. E’ bene che tutti si attengano al ruolo assegnato e facciano riferimento al referente del proprio gruppo di lavoro.
-La distribuzione è effettuata dal “Gruppo dei vassoi”. Quest’ultimo verrà suddiviso dal proprio referente secondo la consolidata ripartizione per aree dell’area di servizio al fine di assicurare l’omogeneità nella distribuzione.
-Bisogna seguire una logica ordinata. Durante la distribuzione è importante fare attenzione da dove si parte e dove si è finito di distribuire.
-La Security assicura l’ordine. Dovrà comunicare agli ospiti che verranno serviti unicamente coloro che sono seduti. Prima dell’inizio della distribuzione, verranno tutti invitati a prender posto e a non creare inutili e dannose “doppie file”.
-L’area di lavoro è riservata ai volontari. La Security si assicura che gli ospiti non accedano a tale area, creando disordini.
-Il cibo non viene servito vicino all’area di lavoro. In questo modo verranno evitati tafferugli e rifiuti spiacevoli.
-E’ preferibile servire accompagnati almeno da un’altra persona. In questo modo, sarà più facile e veloce distribuire il cibo, evitando accerchiamenti e gesti prepotenti nella scelta del cibo. Gli ospiti non dovranno mai servirsi da soli e afferrare il cibo direttamente nel contenitore.
-E’ doveroso lasciare lo spazio pubblico in buone condizioni. A fine servizio tutti dovranno contribuire a recuperare il materiale e a pulire l’area.
La suddivisione per aree e funzioni, insieme al rispetto di tali norme comportamentali, ci permette di prestare un servizio efficiente, rapido ed accurato.
Disposizioni finali
Il presente Regolamento ed eventuali integrazioni o modifiche allo stesso vengono approvate dal Consiglio Direttivo e portate a conoscenza di tutti i soci mediante i consueti mezzi. Tali modifiche saranno sottoposte al voto dell’Assemblea, con le forme ed il quorum previsti per l’assemblea ordinaria.